Infinito Baggio: "Non mi sono mai sentito superiore agli altri. Forse è stata la mia forza"

"Il corridoio di casa era il nostro stadio, dove io e i miei fratelli riuscivamo ad essere più che felici giocando con una pallina di carta tenuta insieme con lo scotch. Nell'officina di mio padre invece avevo frantumato quanche vetro di troppo. Le punizioni non sempre andavano a segno".

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