La Centrale del Latte non ha le vertigini. Guarda tutti dall’alto al basso, dopo sole 3 giornate, senza nessun coinquilino ad abitare la sommità del grattacielo. L’unico effetto collaterale, nemmeno troppo sgradito, è che Brescia ora viene attesa nei palazzetti avversari come se fosse una squadra NBA. Sigla riconoscibile e senza età, a differenza della nuova dicitura LNP Gold, un po’ difficile da digerire. Chiamatela ancora Legadue, se volete, la sostanza non cambia. C’è la Leonessa al comando. Ora viene il bello, o il difficile, de gustibus.
Oggi a Veroli (ore 20.30), contro la squadra ciociara autrice di due vittorie in tre incontri, ecco il primo osso da dover addomesticare. Ne arriveranno altri due in serie, nell’arco di otto giorni, considerando il turno infrasettimanale casalingo del 31 ottobre con Jesi. Una gara da affrontare con entusiasmo, dopo l'ok ormai definitivo per l'Eib. Anche se fa specie che un piccolo comune di 20 mila abitanti, come Veroli, abbia un palazzetto da 3500 posti mentre Brescia, per ora, nonostante una popolazione di dieci volte superiore, si debba accontentare di 2500...