Dopo i test di Mompiano con Recco e Partizan, per Presciutti e compagni è l’ora della verifica lontano dalle mura amiche. Stasea, in casa dell'Oradea (19 ora italiana), seconda giornata di Champions nella tana dei rumeni. Se la AN dovesse passare anche questo ostacolo, la qualificazione alle Final Six diventerebbe un obiettivo ben visibile all'orizzonte.
«Sono una squadra quadrata – dice Sandro Bovo -, con tanti nazionali e con uno stile di gioco invariato da anni e, quindi, più che acquisito. Giocano molto profondi, schierandosi bene fino ai due metri e cercando di sfruttare il peso dei centroboa. In difesa, fanno parecchia zona dalle posizioni 2 e 3, e sono davvero bravi a chiudere il 6 contro 5. Poi, in casa, riescono a dare qualcosa in più e, proprio per questo motivo, dobbiamo partire subito forte, con grande grinta, non come abbiamo fatto con il Partizan. Occorre cominciare con convinzione sin dalla prima palla, senza alcun timore, con la giusta fiducia nei nostri mezzi e nelle nostre potenzialità, che non sono poche. Dobbiamo esprimere la nostra personalità e avere la tranquillità necessaria per colpirli nei punti deboli, come possono essere le entrate. Certo, non sarà facile ma dobbiamo crederci: ritengo che il nostro girone sia piuttosto equilibrato, e riuscire a prendere i 3 punti sarebbe di grande importanza».