Dirette, highlights, video-analisi, NFT. La rivoluzione di Football Tech parte da Casaglia

“Il nostro sogno? Provare a rivoluzionare il mondo del calcio dilettantistico e amatoriale in tutte le sue forme: a 11, a 7, a 5. E poi, perché no, provare a fare capolino in ambito professionistico”.

Stefano Pasinetti e Federico Tomasoni hanno le idee chiare: “Nel 2022 abbiamo lanciato il progetto Football-Tech e ci auguriamo che quest’anno possano sbocciare numerose collaborazioni con società della provincia. Vogliamo mettere radici sul territorio bresciano”.

Tra le prime realtà ad usufruire dei servizi di Football-Tech c’è stata la squadra di calcio a 7 del S.G. Casaglia di Torbole, che milita nel campionato Csi e con la quale è stata avviata una tipologia di collaborazione esportabile in altre società sportive.

A Casaglia è nato un vero e proprio laboratorio di sperimentazione che sta beneficiando di questa sinergia innovativa su più fronti. “La società ha voluto cercare un miglioramento delle performance dei giocatori attraverso strumenti e tecnologie moderne, utili anche ad amplificare la visibilità per la squadra e gli sponsor, senza dimenticare il coinvolgimento dei tifosi, che anche qui non mancano”.

I risultati stanno garantendo soddisfazioni sia al club giallonero sia a Football-Tech. “Il merito è soprattutto di un gruppo numeroso e affiatato, con giocatori dalle ottime qualità individuali. Ingredienti che hanno fatto la differenza durante la prima parte della stagione”.

Al giro di boa, infatti, il Casaglia è campione d’inverno con 33 punti. Il suo ruolino di marcia è impressionante, con 11 partite vinte e solamente una persa. Sono 91 i gol segnati (miglior attacco della provincia). L’inseguitrice Quantum FC è a -7.

Oltre ad allenamenti, vittorie e valanghe di gol c’è qualcosa di speciale ed insolito per questi palcoscenici nella quotidianità del Casaglia. “Football-Tech consente di registrare integralmente tutte le partite in diretta e di elaborare gli highlights, che vengono caricati sul canale Youtube. Non solo: sono stati sfornati numerosi contenuti extra, come le compilation con le migliori giocate”.

Servizi che hanno cambiato le abitudini della squadra: “Ogni lunedì sera il gruppo si riunisce al bar di riferimento per rivedere integralmente le partite. Ciò permette ai giocatori di prendere coscienza delle proprie giocate e dei movimenti in campo. I tecnici ne tengono conto e lavorano su molti aspetti che possono sfuggire durante la gara”.

La mole di contenuti prodotti garantisce ulteriori risvolti: “Gli sponsor ottengono una visibilità che a questi livelli non ha eguali”.

Non finisce qui: Abbiamo portato nel calcio amatoriale gli NFT. Di che cosa si tratta? NFT è l’acronimo di “Non-Fungible Token”. Si tratta di token digitali unici e indivisibili, che rappresentano una proprietà digitale, come ad esempio un’opera d’arte o un oggetto da collezione. Questi token unici offrono l’opportunità di diventare proprietari di contenuti digitali esclusivi della squadra, come le carte ufficiali dei giocatori”. Una rivoluzione agli albori.

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