Presentazioni - San Carlo Rezzato: prima squadra in vetrina, ma focus sul vivaio

È passato un mese e mezzo dal gol di Samuele Larotonda che, a metà secondo tempo della finale playoff del girone C di Terza Categoria contro l’Odolo, diede il 2-2 al San Carlo e ne sancì la promozione in Seconda. Dopo la meritata festa per il ritorno nella serie dove il club rezzatese ha passato la maggior parte della sua storia – storia che nel 2024 festeggerà i quarant’anni dalla fondazione del 1984 – i gialloblù sono pronti per tornare in pista. In settimana il Gruppo Sportivo dilettantistico nato nell’oratorio della parrocchia di San Carlo Borromeo ha presentato la rosa che affronterà il prossimo campionato e, con lo stile ordinato e professionale che contraddistingue il giovane ed ambizioso presidente Francesco Zappia, ha fatto il punto sullo stato dell’arte del progetto messo sul tavolo con la sua elezione, giunta solamente lo scorso inverno.

Tanti i nuovi innesti, nonostante il legame con tutti i ragazzi protagonisti della grande stagione in Terza, che aveva portato al secondo posto dietro alla Bettinzoli, con un campionato scivolato via dalle mani nelle ultime due giornate dopo una striscia da record di dieci vittorie consecutive. Nonostante il risultato ottenuto, c’è stato un cambiamento anche in panchina, sulla quale si siede Paolo Pertica (che prende il posto di Aniello Cannolicchio), già bandiera dell’Ac Rezzato di qualche anno fa. Non una rivoluzione, ma un buon restyling, che vede anche l’allargamento dello staff, con figure di supporto quali il team manager. Ancora in corso, invece, le ricerche per un preparatore atletico. Tanta carne sul fuoco della prima squadra, anche se per la dirigenza rezzatese il focus va posto altrove.

Il presidente Francesco Zappia riprende tutti gli argomenti di maggiore rilevanza affrontati nella passata stagione e da affrontare nella prossima: “Come società siamo molto presenti, facciamo il possibile per far star bene tutti, diamo tanto e ci aspettiamo di ricevere tanto. Vogliamo per prima cosa consolidare la categoria, il San Carlo è sempre stato in Seconda, siamo tornati dov’eravamo, l’abbiamo voluta e sudata. Ma l’obiettivo non è solo la salvezza, vogliamo puntare almeno a fare i playoff.

La Seconda ora è la nostra casa. Il lavoro mi ha insegnato a non fare i passi più lunghi della gamba. Lavoriamo ‘sotto’ per far bene ‘sopra’, sarebbe bello avere una crescita costante. Quest’anno siamo riusciti a conquistare la promozione e tornare in Seconda, l’anno prossimo punteremo ai playoff e faremo il massimo per ottenere il miglior risultato possibile, ma salire non è l’aspetto più importante. Nel futuro a medio termine mi piacerebbe giocare un campionato di Promozione con buona parte dei giocatori che arrivano dal vivaio. Sarà impossibile? Ci saranno degli ostacoli? Chissà, io mi impegnerò al massimo per provarci.

Paolo Pertica è stata una mia spalla da quando sono tornato a Rezzato, mi ha affiancato in diverse iniziative giovanili, anche se è stato sempre nascosto. La società punta in primis alla crescita del settore giovanile, poi quello che arriva ‘sopra’ è una cosa in più. Paolo ha una grandissima esperienza in questo senso, gli ho presentato il progetto che avevo in mente, dandogli un ruolo manageriale che è quello di lavorare dall’alto in basso per organizzare ogni area ed arrivare ad un futuro nel quale sia possibile che un piccolo faccia tutto il percorso giovanile per arrivare in prima squadra. Questa è l’ambizione, il sogno: avere tutte le categorie al completo, dai Piccoli Amici alla prima squadra.

Vorremmo provare a risolvere i problemi che ci sono in merito agli impianti sportivi a Rezzato, ma ci rendiamo conto non sia facile. Non vogliamo creare problematiche a nessuno. La voce che ci vuole a Nuvolera è fondata, ci serve un campo a undici sul quale sviluppare il calcio che vogliamo fare. A San Carlo abbiamo solo un campo a nove, che non basta; sugli altri campi rezzatesi non ci sono disponibilità. Sarà un’estate calda.

La Juniores è confermata, cercheremo di creare sempre più contatto con la prima squadra, portando su durante la stagione i ragazzi più meritevoli per aggregarli all’attività e alla vita dei grandi. Siamo riusciti a fare una squadra di Esordienti, sono confermate le due squadre di Pulcini 2013, se ne aggiungerà una di 2014, i Primi Calci 2015-2016 e i Piccoli Amici che vanno dai 2017 in poi”.

La palla passa poi a Paolo Pertica, non solo allenatore della prima squadra, ma anche supervisore dell’attività del settore giovanile: “Sono alla prima esperienza da allenatore di prime squadre, ma ho vissuto tanti anni questo ambiente da calciatore. L’ambizione è la stessa che avevo quando giocavo, cioè vincere il più possibile, l’ho già detto ai ragazzi nei colloqui individuali. Non mi voglio nascondere. Sarò il dodicesimo uomo ma in campo, non sugli spalti.

Il sistema di riferimento sarà il 4-3-3, mi piace attaccare in tanti. Sono stato a Ome tanti anni, là eravamo in Promozione, la Seconda Categoria non la conoscevo, per i giocatori mi sono affidato alla società; ho chiesto giocatori con determinate caratteristiche.

Tornare allo stadio di Rezzato, quando sono andato a vedere la squadra alla finale playoff, è stata una grande emozione. Diciassette anni non si dimenticano, al Rezzato ho vinto campionati, portando la società in Eccellenza, per me un onore. Ho dato tanto a Rezzato, sono tornato per continuare a dare, anche se ora sono sull’altra sponda”.

L’ultima parola è del direttore sportivo Alberto Mazzoldi, l’architetto della rosa 2023-2024, che conterà di ben tredici nuove pedine: “Finora è stato facilissimo convincere i giocatori a sposare il progetto San Carlo, è bastato spiegare loro quali siano le nostre idee. Ho trovato risposte entusiaste e voglia di mettersi in gioco. Abbiamo scelto prima di tutto dei bravi ragazzi. La campagna acquisti? Non è ancora chiusa.

Parlando col mister in primis abbiamo cercato di comporre una rosa che avesse due giocatori per ruolo, creando una situazione di sana competitività. I profili scelti, secondo noi, hanno le possibilità di fare un buonissimo campionato in questa categoria, per puntare all’obiettivo di cui parlava il presidente

La nostra stagione inizierà il 18 agosto, con un fine settimana di ritiro a Borno, in Valle Camonica. Un’occasione per allenarsi e per cominciare a fare gruppo”.

 

ORGANIGRAMMA SOCIETARIO

Presidente: Francesco Zappia.

Vicepresidente: Franca Dolfini.

Amministrazione: Camilla Pezzana.

Segretario: Roberto Rosa.

Cassiere: Mario Gallina.

Consiglieri: Alberto Mazzi, Enrico Danesi, Stefano Mantovani, Adele Loda, Alberto Mazzoldi, Marco Sberna, Massimo Gamberini, Simona Busi, Paolo Gaiani.

 

STAFF TECNICO

Allenatore: Paolo Pertica.

Viceallenatore: Enrico Fantoni.

Preparatore portieri: Mirko Arici.

Massoterapista: Angelo Izzo.

Psicologo sportivo: Paolo Peluchetti.

Direttore sportivo: Alberto Mazzoldi.

Team manager: Michele Rongoni.

Dirigente accompagnatore: Giuseppe Filippini.

Responsabile settore giovanile: Federico Raza.

 

ROSA

Portieri: Nicola Piacentini 1995 (Calcistica Valtenesi), Elia Bombana 1995 (Atletico Borgosatollo).

Difensori: Matteo Carone 1986, Matteo Caldera 1996, Michele Scalfi 1998, Andrea Muzzarelli 2001, Nicola Tortora 1995, Marcello Sbardellini 2000, Alessio Medeghini 1998, Simone Stretti 2003 (Bedizzolese), Cassan M’Zoughi 1992 (Bedizzolese), Alessio Piccinelli 2000 (Giovanile Urago Mella), Simone Lombardi (Giovanile Urago Mella).

Centrocampisti: Francesco Dondelli 1992 (Real Borgosatollo), Andrea Codenotti 1996 (Atletico Borgosatollo), Nicola Pasolini 2000, Mirko Viviani 1993 (Odolo), Andrea Minoni 1999, Federico Mongelli 2001, Mattia Merola 2002, Pietro Bolpagni 1995 (Botticino).

Attaccanti: Matteo Alberti 1998 (Real Borgosatollo), Nicolò Salvi 1996, Luca Signorini 1990, Matteo Ferroni 1991, Francesco Grillo 2000 (Nuvolera Montichiari), Marco Cobelli 1994, Diego Bresciani 1999 (Giovanile Urago Mella), Samuele Larotonda 1993.

condividi
Ultime notizie
 
 
Conferme in panchina per Carpenedolo e Pontogliese, novità per l’Eden Esine. Raineri-Rovato: sarà addio?
Maggio 15,2024
 
 
Rass.stampa - CorsBs: "Soave, l'ex rondinella che fa il netturbino e ha portato il Caldiero in C"
Maggio 15,2024
 
 
Torneo Epas: si parte il 3 giugno, c'è spazio ancora per otto squadre
Maggio 14,2024
 
 
Botturi a Cronache: "Spiavo Possa dietro i cespugli di Torbole quando era alla Primavera"
Maggio 14,2024
 
 
Giornata storica. Il nostro progetto estende i suoi confini: è online CalcioMantovano.it
Maggio 14,2024
 
 
Lumezzane con il primo match point, Brescia beffato dal San Marino
Maggio 14,2024
 
 
Gianluca Manini saluta la Bedizzolese, Paolo Partegiani ritorna all’Orsa Iseo
Maggio 13,2024
 
 
Con un anno di ritardo, il Gussago di Abrami si è preso ciò che meritava
Maggio 13,2024
 
 
Dipendenza affettiva. “L’amore non è sofferenza. Isolarsi non aiuta. Lo sport? Un alleato”
Maggio 13,2024
 
 
Enfield, dove la tv diventò a colori. "Il club è dei tifosi e lo stiamo riportando in alto. Di Brescia conosco la V sul petto"
Maggio 13,2024
 
 
Nuovi nomi in elenco, in ogni ruolo
Maggio 13,2024
 
 
Vincenzo De Sandro e Daniele Pasotti i primi due mister nell'elenco 2024-2025
Maggio 13,2024
 
 
Play out D, Bersi: "Grazie ai ragazzi e al club", Imperiale: "Dovevo esonerare prima Guerra"
Maggio 13,2024
 
 
Richieste da Calcinato, Cellatica, Gussago, Orceana e San Carlo Rezzato
Maggio 13,2024
 
 
Promosse, retrocesse, play off e play out: verdetti definitivi (e regolamento)
Maggio 13,2024
 
 
Fasi finali provinciali: la Bagnolese U19 si laurea campione
Maggio 12,2024