Bruno Forza: "Nell'ora più buia il calcio diventa famiglia. In CBS c'è l'impronta di papà"

In passato l’ho affermato e scritto più volte. Il calcio è uno straordinario generatore di relazioni e amicizie. Alcune si radicano in profondità e ti accompagnano per lunghi anni, talvolta per la vita, altre galleggiano più in superficie, ma restano pur sempre preziose compagne di un tratto di strada.

Ne ho avuto l’ennesima conferma in questi giorni, i più duri della mia vita, nel corso dei quali non è mancato l’abbraccio di tante, tantissime persone. Dirigenti, allenatori, calciatori, addetti ai lavori, giornalisti, intere società sportive, lettori di CBS non hanno mancato di farmi sentire il loro sostegno, la loro vicinanza, il loro affetto, affiancandosi ai parenti e agli amici.

Centinaia di persone attraverso telefonate, mail, messaggi, commenti sui social hanno garantito un’iniezione di conforto. Quando sei in ginocchio può fare la differenza, diventando una boccata d’ossigeno fondamentale, se non per rialzarti, almeno per continuare a combattere.

Nessun gesto, anche il più piccolo e semplice, è passato inosservato.

Colgo l’occasione anche per ringraziare pubblicamente la redazione di CBS, dove anche in questa occasione ho potuto scorgere degli amici, non dei semplici colleghi o collaboratori. C’è un’enorme differenza. Sono felice e orgoglioso di averli al mio fianco professionalmente, ma soprattutto umanamente.

Papà era molto fiero di CBS, lo potrei definire il nostro tifoso numero uno, fin dal primo giorno di questa avventura editoriale. L’adesivo con la scritta CalcioBresciano.it appiccicato da anni sulla sua Fiat Punto azzurra è un indizio eloquente, ma c’è molto di più.

Francesco Forza era un semplice e straordinario falegname, ma al suo fianco ho imparato molto più che in tante lezioni di caratura accademica. Giornalismo e comunicazione non erano le sue materie, ovviamente, ma era un maestro nel far funzionare le cose, in ogni ambito. Mi ha mostrato le chiavi per riuscire a tessere relazioni umane di rilievo, fondamentali per circondarsi di brave persone, per amalgamare una grande squadra, per inseguire obiettivi ambiziosi, per puntare sempre a crescere, nel lavoro e nella vita.

Per lui questi sono sempre stati aspetti decisivi, emersi durante le nostre preziose e innumerevoli conversazioni. “Mettici professionalità e passione, dai l’esempio prima di pretendere, valorizza chi hai intorno a te, dai fiducia agli altri e sii sempre pronto ad aiutare chi ha bisogno. Con amore e coraggio si supera ogni ostacolo. Che questi sentimenti ti guidino sempre”.

CalcioBresciano ha perso un consigliere importante, che nell’ombra (spesso inconsapevolmente) ha lasciato un’impronta decisiva nell’evoluzione della testata, condizionandone le strategie, le decisioni, le azioni. Consulenze naturali, spontanee, amorevoli, che hanno dato frutto, ispirandoci e contribuendo alla continuità e ai successi del nostro progetto.

Innumerevoli benefici sono arrivati da questa saggezza, di cui abbiamo fatto tesoro. È la sapienza degli umili, di chi sa ascoltare, porsi domande e osservare, di chi nella vita ha saputo mettersi in gioco e rimboccarsi le maniche, al di là di curriculum e titoli di studio talvolta pomposi e stucchevoli. Papà si era fermato alla seconda media e ha lavorato una vita intera ottenendo risultati eccellenti, ma non ha mai smesso di studiare, assorbendo cultura perennemente per sete di conoscenza, non per il mero ottenimento di pezzi di carta.

In lui tantissime persone, per primi noi figli, hanno riscontrato un capitale umano di inestimabile valore, che ha dato grandi frutti. Nell’ora più buia il dolore è enorme, ma lo supera la gratitudine per i doni ricevuti, da valorizzare in tutti i campi. Per sempre.

Grazie a tutti, di cuore.

Bruno Forza

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