Finale Coppa Lombardia Terza Categoria: Gottolengo-Celtica 1-0, bresciani campioni!

Gottolengo in paradiso! Un gol di Favagrossa a poco più di 5′ dal 90′ decide la sfida col Celtica, valida per la finale di Coppa Lombardia di Terza Categoria, giocata a partire dalle 15 a Settala, Milano. Capitan Michele Davide alza così il trofeo consegnatogli dal presidente della LND Lombardia, Sergio Pedrazzini. Una vittoria meritata perché sofferta, contro un avversario molto forte, che schierava una coppia d’attacco da oltre 50 gol in campionato. Decisive le letture dalla panchina di mister Maradini, così come il rigore parato da Tomasoni un giro di lancette prima della rete vittoria. Il calcio è questo.

A distanza di una stagione dopo l’amara retrocessione della passata primavera, i bassaioli tornano in Seconda Categoria per la porta principale, quella della prestigiosa competizione regionale. Già iniziata la festa grande, che si sposterà in provincia in serata.

Di seguito il reportage completo della gara pomeridiana.

 

 

CRONACA

SECONDO TEMPO

  • È finita! A nulla serve l’assedio comasco, il Gottolengo si difende bene e potrà alzare la Coppa Lombardia di Terza Categoria 2024! Decisivi Tomasoni e Favagrossa, ma grande prova di sacrificio da parte di tutti. Rammarico massimo per il Celtica, che ha avuto la palla del vantaggio con il rigore, fallito, da Michael Rigamonti.

43′: doppio cambio. Il Gottolengo inserisce Saldi per Davide, il Celtica Petazzi per Lucon.

39′: pazzesco, GOTTOLENGO IN VANTAGGIO! Dopo il rigore parato, Tomasoni fa ripartire l’azione, il pallone arriva sulla sinistra a Davide, che lo lavora e crossa sul secondo palo, dove trova Favagrossa: Mercorillo tocca ma non trattiene, 1-0 per i bresciani!

38′: TOMASONI PARA! TOMASONI PARA! La tiene tuffandosi sulla propria sinistra. Michael Rigamonti si è fatto ipnotizzare. Si rimane sullo 0-0!

38′: RIGORE PER IL CELTICA! Grande azione sulla sinistra di Cassarino imbucato da Banfi, palla dentro per Michael Rigamonti, sul quale interviene Poli. L’arbitro fischia e ammonisce il numero 19.

36′: espulso il secondo portiere del Celtica per proteste, Cristian Rigamonti.

34′: contropiede sanguinoso preso dal Gottolengo dopo un corner a favore, Michael Rigamonti (C) si invola verso Tomasoni (G), viene sbilanciato e nel cadere tocca il pallone con la mano: giallo per la punta. Scelta strana.

33′: Mastrogiacomo (C) toglie a Favagrossa (G) un gol fatto su assist di Davide (G).

32′: Giordano (C), proprio lui, lascia il campo per l’ingresso di Giovinazzi (C).

31′: cooling break estemporaneo. Giordano (C) a terra, si approfitta della pausa per reidratarsi.

30′: Maradini inserisce Favagrossa per Mattia Ulrik.

25′: Mattia Ulrik (G) batte da fuori su respinta corta della difesa comasca, altissimo.

24′: ammonito Patella (C).

  • Con questa disposizione il Gottolengo tiene molto meglio il cambio: Maradini pare averci visto giusto.

19′: prima sostituzione per il Celtica, sempre in mediana: Mastrogiacomo rileva Cuzzolin.

17′: secondo cambio per il Gottolengo, a centrocampo: fuori Rinaldi, dentro Andrea Ulrik.

15′: ancora Mariniello (C) in zingarata, destro alto.

8′: si è sbloccata la partita, occasioni di qua e di là. Stavolta tocca al Gottolengo, ancora da calcio piazzato: Davide svetta da corner, fuori.

7′: palo interno clamoroso di Mariniello (C)! Sinistro a giro dalla sinistra dell’area, Tomasoni (G) battuto, il legno provvidenziale.

6′: punizione dalla stessa mattonella dell’occasione di Gobbo (C) del primo tempo. Alla battuta Mattia Ulrik, che sceglie di andare sopra alla barriera: fuori di poco sopra l’incrocio.

4′: brivido nell’area del Celtica: punizione veloce del Gottolengo, De Rosa mette una palla tagliata dietro le spalle dei difensori, Bolzoni arriva con un pelo di ritardo all’appuntamento, a due passi dal portiere avversario.

  • 16.05: si ricomincia con un cambio per il Gottolengo: dentro Poli per Sozzi. Mister Maradini sceglie di mettersi a specchio: Poli entra come centrale di sinistra aggiungendosi a Rossi e Bossoni; Milanesi e Bolzoni diventano quinti; De Rosa entra tra i centrocampisti e Davide si avvicina a Mattia Ulrik in attacco.

 

PRIMO TEMPO

  • Finito il primo tempo! Al Gottolengo va tutto sommato bene questo 0-0, perché i pericoli sono arrivati solamente dal fronte comasco. Il Celtica tiene i suoi tre difensori centrali stretti e bloccati, Patella sta dominando fisicamente, nelle letture e nel gioco aereo, anche se Mattia Ulrik rimane uno dei più positivi per i biancoazzurri (oggi in maglia rossa): grande movimento del 9 ad allungare la squadra, ma finora sta soffrendo di solitudine. Anche Davide, il capitano, si è distinto per un paio di incursioni palla al piede sulla destra. Poco gioco a centrocampo: si percepisce la paura di sbagliare, è pur sempre una finale.

39′: Gobbo (C) vicinissimo al gol! Destro a giro sul palo del portiere, uscita di nulla.

38′: ammonito Rossi (G) per fallo da dietro su Banfi (C). Punizione pericolosa dai 20 metri dal centro-sinistra.

33′: ammonito Bolzoni (G) per un tocco di mano su ripartenza di Lucon.

  • Meglio il Gottolengo come approccio, verticalizzazioni costanti su Mattia Ulrik, finora ben controllato dai tre centrali comaschi (Patella, il perno, domina il gioco aereo). L’esterno destro offensivo Davide il più pericoloso, dal suo lato le situazioni migliori in chiave potenziale. Col passare dei minuti però il Celtica è uscito e si è costruito un paio di occasioni importanti, tra cui quella del reclamato rigore.

27′: sinistro a giro di Mariniello (C) dalla sinistra, alto di poco.

25′: proteste per un rigore non concesso per fallo in uscita di Tomasoni (G) su Michael Rigamonti (C). Dubbio, la punta si è evidentemente lasciata andare, ma un po’ di contatto c’è stato.

13′: ancora Banfi (C), stavolta di piede, stesso risultato.

3′: primo tentativo della partita, ci prova Banfi (C) di testa al centro dell’area, Tomasoni (G) sicuro blocca.

  • 15.00: si parte! In perfetto orario.

 

La terna arbitrale.

 

INTERVISTE

Luca Maradini, allenatore Gottolengo: “Faccio solo i complimenti ai miei perché ce l’hanno messa tutta ed è tutto l’anno che lo fanno. Se lo meritano, la soddisfazione è arrivata, anche con un po’ di fortuna. Il mio cambio di sistema all’intervallo? Diciamo che loro sono calati molto nel secondo tempo, però metterci a specchio, con tre centrali e due attaccanti, ha risolto i problemi della prima frazione. Ora si va a casa e si continua a festeggiare”.

Alberto Tomasoni, portiere Gottolengo: “Sul rigore ho cercato di mettere il massimo della concentrazione in quei pochi secondi. Bello aver fatto gol subito dopo. Poi l’abbiamo portata a casa con i denti. Questa coppa la meritiamo, vista la stagione difficile, piena di difficoltà, in un gruppo tutto nuovo dopo la retrocessione dell’anno scorso. Ci siamo presi la nostra rivincita nel migliore dei modi e torniamo in Seconda”.

Gianfranco Biglietti, presidente Gottolengo: “La soddisfazione è grande anche perché è la seconda che vinciamo in cinque anni. Il nostro obiettivo era tornare in Seconda e l’abbiamo ottenuto nel migliore dei modi. Vincere la Coppa dà grande prestigio. Finale al cardiopalma, siamo passati da un’emozione negativa a una positivissima. Loro sono una buonissima squadra, con grandi numeri. Noi abbiamo avuto un campionato altalenante, ma abbiamo messo testa e cuore nelle partite di coppa. Con quelli siamo riusciti ad arrivare fino in fondo”.

 

L’undici di partenza del Gottolengo.

 

Il line-up del Celtica.

 

GOTTOLENGO – CELTICA 1-0
39′ st Favagrossa

Gottolengo (4-2-3-1): Tomasoni 8 (mvp); Bolzoni 6,5, Bossoni 6,5, Rossi 6,5, Milanesi 6,5; Rinaldi 6 (17′ st Andrea Ulrik 7), Jakupi 6; Davide 7 (43′ st Saldi sv), De Rosa 6,5, Sozzi 6 (1′ st Poli 6,5); Mattia Ulrik 7 (30′ st Favagrossa 7,5). A disposizione: Losio, Guindani, Manenti, Piccioli, Pesenti. Allenatore: Maradini 8.

Celtica (3-5-2): Mercorillo 6; Cassarino 6, Patella 7,5, El Kharsi 7; Mariniello 7, Cuzzolin 6 (19′ st Mastrogiacomo), Giordano 6 (32′ st Giovinazzo sv), Gobbo 6,5, Lucon 6 (43′ st Petazzi sv); Michael Rigamonti 5,5, Banfi 5,5. A disposizione: Cristian Rigamonti, Pirotta, Belhaj, Alliata, Rizzi, Raffaele. Allenatore: D’Angelo (squalificato, in panchina Apollonio 6).

Arbitro: Alessandro Cisternini di Seregno.

Assistenti: Riccardo Benzi di Crema ed Andrea Boccadamo di Cinisello Balsamo.

Note: centro sportivo della Settalese, campo in erba naturale. Cielo terso e soleggiato, temperatura di 25°C. Spettatori: 200 circa. Espulso Cristian Rigamonti (C) al 36′ st per proteste. Ammoniti: Bolzoni (G), Rossi (G), Patella (C), Michael Rigamonti (C), Poli (G), Jakupi (G). Recupero: 3′ e 5′.

 

Matteo Carone

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