È tutto pronto per la prima edizione della Coppa Meraviglia, torneo benefico di calcio giovanile a 7 giocatori che il prossimo fine settimana accenderà di passione ed entusiasmo l’oratorio di Casazza.
L’evento, dedicato alla memoria di Checco Forza, vedrà affrontarsi sul campo cittadino 8 delle migliori formazioni della provincia, espressione sia del movimento calcistico federale (Figc), sia di quello amatoriale (Csi). “Qualcuno ha sorriso quando abbiamo pensato a questo format insolito – racconta Bruno Forza, direttore di CBS -, ma lo riteniamo particolarmente significativo e azzeccato. È bello unire realtà diverse, consentire occasioni di incontro e confronto. Papà era un uomo concretamente di pace, sempre aperto al dialogo e a porsi in ascolto. La sua porta era sempre aperta. Uno spirito che può dare frutti in ogni ambito, compreso il calcio, e che speriamo possa ispirare tutti: giocatori, tecnici e pubblico a vivere questa esperienza sportiva e umana nel segno del fairplay”.
Ecco perché la Coppa Meraviglia sarà una sorta di Supercoppa allargata, che avrà inizio venerdì 24 maggio alle 19.00 con i quarti di finale. Gara di apertura affidata ai padroni di casa del Casazza, reduci da una stagione di rilievo: finale di Winter Cup e uscita di scena ai quarti di finale provinciali Csi. Affronteranno il Roncadelle, società il cui vivaio è protagonista di una crescita graduale ma costante. Il secondo match vedrà opposte Pavoniana – campione in Coppa Brescia – e Desenzano, finalista di Coppa Promo One. A seguire largo ai vicecampioni provinciali del Duomo, chiamati ad affrontare un osso duro come il Gussago, argento in Coppa Brescia. A chiudere il quadro la corazzata Rivoltella, reduce dal triplete Csi, contro un club blasonato del calibro della Voluntas.
Chi vincerà accederà alla semifinali oro del sabato. Nessuna eliminazione per gli sconfitti, che proseguiranno nel percorso argento. La competizione sarà garantita per tutti fino alle finali della domenica, che metteranno in palio due trofei artigianali nel vero senso del termine: “Checco Forza era un falegname, per questo i trofei saranno in legno. I campioni alzeranno al cielo una coppa; i vincitori del percorso argento un piatto con il logo del torneo. Non ci saranno premi individuali, preferiamo trasmettere ai ragazzi un messaggio forte e chiaro: il collettivo viene prima di tutto, il calcio è uno sport di squadra. Ogni ragazzo, tuttavia, avrà la sua meritata medaglia al collo”.
Parallelamente al torneo l’oratorio garantirà spazi gioco per tutti i bambini, sarà attivo uno stand gastronomico e non mancherà la musica a fare da sottofondo a tre serate da non perdere, che acquisiranno ulteriore significato grazie alle finalità benefiche della Coppa Meraviglia: “Tutto il ricavato dell’evento sarà devoluto in beneficenza. Una partita in più, la più importante, che abbiamo deciso di giocare pensando all’ambito locale, ma proiettandoci su scala nazionale e internazionale focalizzandoci su sport, della tutela dei minori, dei disabili e dell’ambiente, temi cari a mio padre. Oltre all’oratorio sosterremo le associazioni I Bambini Dharma, Piantumazione Selvaggia, Progetto Mite e Hope Stars Academy. Ci sono tantissimi gol in vista, dentro e fuori dal campo”.