Giornata di fuoco a Ghedi e polemiche e strascichi che si protrarranno a lungo. Lo Sporting Brescia, qui la cronaca calcistica, ha perso 1-0 in casa con la Poggese la finale play off del campionato di Promozione, fermando così l’assalto all’Eccellenza. Ma a prendersi la scena è la polemica furente, uno sfogo comprensibile, da parte dell’Acd Ghedi 1978, che è stato costretto last minute a far saltare il torneo giovanile “Se ti diverti hai vinto”, in programma da mesi: il Comune ha concesso l’impianto, oggi, allo Sporting Brescia senza trovare un’alternativa per la società del proprio paese.
E il Ghedi ha pubblicato un durissimo comunicato in cui spiega la sua versione dei fatti, che pubblichiamo integralmente (siamo aperti, è chiaro, a una contro replica da parte dello Sporting Brescia e, soprattutto, del Comune di Ghedi):
TORNEO “SE TI DIVERTI HAI VINTO”
giornata del 17 maggio 2025 (bambini del 2014 e 2015) annullata per delibera dell’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GHEDI
Comunichiamo con profondo rammarico e indignazione l’impossibilità di svolgere il torneo in oggetto, previsto come di consueto nella giornata di sabato dalle 16.00 alle 20.00 (con preparazione dalle 14.00 e sistemazione fino alle 23.00), in data 17 maggio 2025. A tutela della società ACD Ghedi 1978, dei tesserati, dei bambini e delle loro famiglie siamo costretti ad incaricare il nostro legale di fiducia (avv. Tomaselli) di intraprendere tutte le iniziative
legali per tutelare la nostra società e soprattutto i nostri atleti, oltre che l’immagine e la reputazione senza trascurare gli ingenti pregiudizi subiti.
I fatti
• in data 29 gennaio 2025 l’ACD Ghedi 1978 richiede spazi e orari per la manifestazione in oggetto e in particolare, nell’ambito dell’attività promozionali allo sport, di utilizzare due campi, erba e sintetica, e relativi spogliatoi del centro sportivo per lo svolgimento del Torneo Federale di calcio “Se ti diverti hai vinto…” per le categorie dagli esordienti, anno 2012, fino ai primi calci, anno 2018/2019, con la partecipazione di 120 squadre nelle date del 09, 10, 16, 17, 23, 24, 30 e 31 maggio • in data 30 gennaio 2025 viene rilasciato protocollo dall’Amministrazione Comunale
• in data 17 Aprile 2025 la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) rilascia l’omologazione del Torneo “Se ti diverti hai vinto” nel Comunicato Ufficiale N.41
• l’ ACD Ghedi 1978 organizza pertanto la manifestazione, ottenendo l’adesione alla manifestazione da parte di tutte le società calcistiche invitate, predisponendo quanto necessario per ospitare gli atleti e le rispettive famiglie
• il Comune di Ghedi in data 08 maggio 2025, ovvero il giorno prima dell’inizio del torneo comunica via mail che resta sospeso l’uso dei campi di calcio e degli spogliatoi per sabato 17 maggio 2025, in quanto l’ASD Sporting Brescia ha richiesto gli stessi spazi per disputare una partita (pur potendo cambiare data e luogo della stessa) proprio tra le 15.00 e le 18.00 di sabato 17 maggio
• l’ ACD Ghedi 1978 comunica immediatamente che l’organizzazione di un torneo di questa portata comporta mesi di lavoro ed una rete di contatti con le società ospitate numerosa e risulta ingestibile poter modificare una data e orario addirittura un giorno prima dell’inizio della manifestazione senza tralasciare che lo spostamento dell’evento programmato crea gravissime conseguenze economiche, di immagine e di affidabilità della società sportiva nei
rapporti, tra gli altri, con gli atleti, le società partecipanti e il pubblico e la Federazione calcistica.
• in data 12 maggio 2025, con singolare noncuranza, viene comunicato dal Consigliere con delega allo Sport sig. Luigi Brontesi e dal Sindaco sig. Federico Casali che il centro sportivo è comunque concesso in uso, per la partita, alla società ASD Sporting Brescia, il 17 maggio dalle ore 15.00 fino alle 18.00
• l’ ACD Ghedi 1978 in data 12 maggio contesta l’operato dell’amministrazione. Si sottolinea come risulta oggettivamente impossibile svolgere la manifestazione in data 17 maggio in quanto la partecipazione di 16 squadre, la concessione del centro sportivo fino alle 18.00 alla società ASD Sporting Brescia, non consente di disputare tutte le partite del Torneo a meno di costringere gli atleti a giocare di notte! La scelta vergognosa dell’Amministrazione
In spregio alle più elementari regole di lealtà, correttezza, diligenza e buona condotta l’Amministrazione ha impedito a dei bambini (16 le squadre partecipanti, 220 gli atleti circa) di vivere la giornata conclusiva più importante, più attesa, più sentita di tutto l’anno calcistico. Ma non si riesce a spostare i bambini in Oratorio o a svolgere la manifestazione dopo le 18.00? Nonostante l’assoluta disponibilità dell’Oratorio (don Alberto fa parte del direttivo e sta seguendo con molto dispiacere questa vicenda) e la volontà da parte di dirigenti e allenatori dell’ACD Ghedi 1978 di trovare una sistemazione nei tempi e negli spazi concessi, la soluzione purtroppo non c’è. Come fatto presente più volte all’Amministrazione proprio per l’organizzazione delle partite e del
torneo:
• La partita Sporting Brescia – Poggese concessa dall’Amministrazione Comunale alle ore 16.00 termina esattamente, se non successivamente, alle ore 18.00 con presenti all’interno della struttura almeno 700/800 persone tra pubblico ed atleti.
• Il Torneo “Se ti diverti hai vinto” prevede la partecipazione e l’accesso alla struttura di almeno un migliaio di persone tra atleti, pubblico ed addetti all’organizzazione dell’evento.
• Come risulta evidente dalle riproduzioni fotografiche che si allegano sussiste una forte criticità nel garantire l’ordine pubblico tra i due eventi concessi e la semplice visione dei parcheggi, ingressi, spogliatoi, accessi… comprova come concretamente è ipotizzabile che prima delle 19.00 non sia nemmeno possibile accedere al Centro Sportivo Olimpia!
• La preparazione di tutti i campi di gara per il regolare svolgimento del Torneo e la preparazione di tutte le squadre partecipanti richiede un’ora abbondante. Il campo in erba concede luce naturale fino alle 20.
L’Amministrazione Comunale sa bene che gli orari deliberati impediscono che la manifestazione possa avere luogo.
Il regolamento
Senza scomodare le virtù nobili della buona politica (evidentemente assenti), l’Amministrazione Comunale può agire in questo modo?
Secondo la società ACD Ghedi 1978 siamo in presenza di una palese violazione del regolamento approvato con delibera di Consiglio Comunale n.18 del 25 Luglio 2017. Al Capo II (priorità di assegnazione per stesura calendario stagionale di utilizzo impianti) si legge infatti: «Art. 8 – Criteri Considerato il numero di società, gruppi sportivi ed il sempre più elevato numero di richieste prima dell’inizio di una stagione sportiva, si rende necessario definire un Calendario Stagionale di Utilizzo Impianti nelle modalità definite da questo regolamento. Tale calendario è definito per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali gestiti dall’Amministrazione Comunale. Sono esclusi, ai fini dell’emissione del Calendario Stagionale di Utilizzo Impianti, gli impianti la cui completa gestione è
affidata ad altri enti, nonché gli spazi realizzati all’interno di parchi pubblici (piastre polivalenti o altro). Vengono fissati i seguenti criteri per assegnare gli spazi.
1. Società, associazioni e gruppi ghedesi regolarmente costituiti che svolgono attività sportiva e che prevedono all’interno della loro organizzazione un settore giovanile che coinvolge ragazzi di età fino all’età massima prevista per il settore giovanile nelle singole discipline. L’attività sportiva ha finalità agonistica o propedeutica riconosciuta ed organizzata dal CONI, dalle rispettive Federazioni (CSI. AICS, ARCI, UISP etc.) e da altre associazioni sportive.
2. Società, associazioni e gruppi ghedesi regolarmente costituiti che non svolgono attività agonistica e che prevedono all’interno della loro organizzazione un settore giovanile che coinvolge ragazzi di età fino all’età massima prevista per il settore giovanile nelle singole discipline.
3. Società, associazioni e gruppi ghedesi regolarmente costituiti che non svolgono attività agonistica e che non prevedono all’interno della loro organizzazione un settore giovanile.
4. Gruppi privati e/o spontanei ghedesi che coinvolgono residenti e che svolgono attività amatoriale e ricreativa anche non continuativa.
5. Cittadini non organizzati ghedesi.
6. Società, associazioni o gruppi ghedesi che non coinvolgono residenti.
7. Società associazioni o gruppi non ghedesi.
L’Amministrazione Comunale ha l’obbligo morale di soddisfare, previo accordo tra le parti sui tempi e sui luoghi, le richieste avanzate dai gruppi ghedesi la cui attività è rivolta a cittadini diversamente abili, invalidi civili o del lavoro, anziani (over 65) ed a categorie equiparate. Nel caso di concomitanza tra più richieste avanzate da realtà differenti valgono i seguenti criteri di assegnazione di cui sopra.
1. maggior numero di iscritti o tesserati residenti nel Comune di Ghedi.
2. maggior numero di iscritti nella precedente stagione agonistica.
3. attività di promozione giovanile
L’Amministrazione Comunale in questi casi invita al buon senso i gruppi fissando il principio base di un accordo preventivo tra le parti interessate. In caso di controversie non risolvibili si rimanda alla decisione dell’Assessore allo Sport o del Consigliere incaricato allo Sport». Società sportive richiedenti… con conflitto di interessi? Le due società sportive che hanno fatto richiesta sono:
ACD GHEDI 1978
SEDE LEGALE Via Olimpia 25016 GHEDI (BS)
Presidente Sig. Flavio Maestri
450 tesserati circa (di gran parte residenti a Ghedi) in questa stagione 450 tesserati circa (di gran parte residenti a Ghedi) nella stagione precedente
Società che si occupa della promozione dello Sport Giovanile
ASD SPORTING BRESCIA
SEDE LEGALE Via Collebeato 18 25127 BRESCIA (BS)
Presidente Sig. Gianluigi Calvo
UNITA’ LOCALE/FILIALE Via X Giornate 13 25016 GHEDI (BS) domicilio del Sig. Mario Asti (consigliere comunale di Ghedi) oltre che sede della società ALSEA GESTIONI SRL società il cui amministratore unico è stato fino al mese di luglio 2024 proprio il sig. Mario Asti, e di poi la moglie signora Trifoglio Elena con quote di proprietà della stessa oltre che dei figli Asti Nicola e Asti Gaia Un solo tesserato atleta residente a Ghedi (Sig. Riccardo Pasini, figlio del Sig. Martino Pasini, Assessore ai Lavori Pubblici di Ghedi). Società che non si occupa della promozione dello Sport Giovanile. A fronte di quanto sopra riportato risulta evidente, a nostro parere, la priorità dell’ACD GHEDI 1978 e contestualmente emerge un preoccupante conflitto di interessi dell’amministrazione comunale
nella scelta fatta. L’ ACD GHEDI 1978, oltre che essere realtà ghedese, di atleti, dirigenti ed allenatori ghedesi è anche un “inquilino” del Centro Sportivo Olimpia che paga regolarmente l’affitto salato delle strutture comunali:
• dal 2020 al 2024 l’ACD GHEDI 1978 ha pagato regolarmente fatture per ben € 125.383,50 (in pratica ogni nostro atleta versa con la retta annuale circa il 25% della propria quota per l’utilizzo degli spazi comunali)
• nel 2025 il pagamento della fattura è in sospeso, in accordo tra le parti, a causa delle numerose segnalazioni inviate dall’ ACD GHEDI 1978 all’Amministrazione Comunale nei confronti dei numerosi disservizi (numerosi furti subiti, assenza di supervisione e controllo alle attività e luoghi, mancata manutenzione delle strutture, impossibilità di accesso da parte dell’ambulanza per soccorrere un atleta a causa dei cancelli chiusi e del custode
irreperibile etc.) della ALSEA GESTIONI SRL
Anche questa singolare situazione ci preoccupa in quanto, oltre a non aver mai avuto riscontro da parte dell’amministrazione comunale, è evidente un ulteriore conflitto di interessi tra le parti che a maggior ragione si aggrava in quanto ALSEA GESTIONI SRL risulta essere stata difesa legalmente dal
medesimo dirigente sportivo di ASD SPORTING BRESCIA.
In questi anni è inutile negare che l’Amministrazione Comunale avrebbe preferito altre società rispetto alla nostra sul territorio ghedese.
Grazie all’impegno della comunità e dell’Oratorio abbiamo fatto buon viso a cattiva sorte fino ad oggi. Ma la misura ora è colma.
I bambini e le famiglie di Ghedi meritano altro.