Due squadre che sanno farsi riconoscere, con qualità chiare: il Vicenza dal grande palleggio a centrocampo, con giocatori che danno del tu al pallone, il Gavardo con l’entusiasmo scaturito dall’essere già la migliore bresciana del torneo contro ogni pronostico. C’era in ballo la finale per il nono posto, se la giocheranno domani i biancorossi che sfideranno il Padova in un derby molto sentito.
Nella ripresa, Gavardo più propositivo e coraggioso ma Fabris, portiere del Vicenza, non vuole essere da meno del suo collega: al 7′ vola su una staffilata di Petrillo che aveva fatto gridare al pareggio. Sarà l’ultima vera incursione dei locali, il Vicenza tiene il controllo del gioco anche con i cambi e al 9′ sfiora il bis con Rigon, imbeccato da una giocata fantascientifica del solito Bau, molto bravo e anche molto scenografico, mentre il faro dei biancorossi è sempre l’impeccabile Dalla Libera. C’è ancora spazio per qualche contropiede vanificato dalla squadra in vantaggio, per eccesso di egoismo. Ma il risultato è giusto.
VICENZA – GAVARDO 1-0
3’pt Zanella
Vicenza (4-4-2): Fabris; Marchesin, Sorzato, Bertizzolo (Olasupo 11’st), Diquigiovanni; Zanella (Dal Moro 1’st), Dalla Libera (Mariella 11’st), Bau (Bragagnolo 16’st), Rigon (Marangoni 11’st); Tait (Excel 11’st), Menegotto. All. Dal Santo
Gavardo (4-3-3): Crescini; Maioli, Belloni (Rossi 17’st), Lie, Cremonesi (Buttarelli 19’st); Brugi, Smaili (Tonni 11’st), Baiguera; Petrillo (Fiorido 17’st), Ilas (Sowah 17’st), Bara. All. Filippini
MVP: Samuele Dalla Libera (2012, Vicenza).