La domenica di Pasqua è il giorno in cui si stila la classifica finale del Torneo Internazionale di Gavardo. Dalle 9.30 alle 17 una serie di finali per definire le posizioni dal primo al 16° posto. A rompere il ghiaccio una partita molto sentita in provincia, il derby tra Brescia e Lumezzane, valido per la 13a piazza.
Se lo aggiudicano le rondinelle al termine di una partita condotta dall’inizio alla fine, leggendo bene le situazioni nel largo e lungo campo in erba naturale gavardese, contro un avversario che negli spazi ampi ha fatto più fatica a reggere con la filosofia coraggiosa del suo allenatore, che chiama uomo su uomo e quindi duelli su duelli. Il Lumezzane è stata una delle squadre più interessanti dal punto di vista della proposta e i suoi giocatori hanno messo in mostra qualità nitide, a costo di fare più fatica nei termini dei risultati. Merito anche dei cittadini, andati in crescendo nel torneo, chiuso con due vittorie consecutive.
Passano pochi minuti e Pasini trova il vantaggio per le “V” bianche. Il Lumezzane risponde con la fuga di Giori sulla destra, il suo cross trova l’inserimento di Pinardi, che però calcia alto. Al 14′ il raddoppio: palla in profondità per Belli, fuga conclusa con l’esterno destro che batte Berardi in uscita. Al 18′ stessa situazione, ma Bonomi è meno preciso. Allo scadere della prima frazione ancora Giori per Pinardi, stavolta però i difendenti lo anticipano di un soffio salvando un gol fatto.
Nel secondo tempo cambia qualche elemento ma non cambia lo spartito. Il Brescia si trova a meraviglia nelle combinazioni rapide, ma è ancora con l’attacco alla profondità che fa male. Al 10′ Sarasini imbuca una palla meravigliosa per Pasini, che con freddezza salta il portiere e deposita in rete il 3-0. 4′ dopo zampata del neoentrato Mantague che di punta anticipa l’uscita dell’estremo difensore. Negli ultimi minuti c’è spazio per mettere in mostra anche le doti di Giglione, che in tuffo laterale cancella un tiro potente incrociato di Bara.
Mister Francesco Pedroni fa il bilancio sul torneo del suo Brescia: “Abbiamo chiuso in bellezza, ma ci brucia ancora non essere andati nel tabellone sopra. Ieri pomeriggio e oggi i ragazzi hanno dimostrato che abbiamo idee, gioco e qualità. Abbiamo fatto bene con le squadre top level, avanti così. Queste esperienze sono importanti per la crescita di ciascun ragazzo, l’aspetto del minutaggio è relativo: si fa squadra, gruppo, stando tante ore insieme. Ho cercato di farli ruotare il più possibile, dando chance a tutti e inseguendo allo stesso tempo il buon risultato”.
BRESCIA – LUMEZZANE 4-0
7′ pt Pasini, 14′ Belli; 10′ st Pasini, 14′ Mantague
Brescia (4-2-3-1): Giglione; Vitali (18′ st Rizzola), Festa (18′ st Altieri), Franzoni, Papetti (11′ st Bergamaschi); Nichesola (11′ st Giammanco), Belli; Lenzi (11′ st Del Vecchio), Pasini, Sarasini (11′ st Calamaio); Bonomi (11′ st Mantague). A disposizione: Mattei, Possi. Allenatore: Pedroni.
Lumezzane (4-4-2): Berardi; Passeri (11′ st Digiglio), Ratti, Manenti, Pasotti; Simonelli, Balotelli (1′ st Zenobio), Boniotti, Apostoli (11′ st Bara); Giori, Pinardi (1′ st Ndiaye). A disposizione: Bregoli, Calanducci. Allenatore: Zani.
MVP: Manuel Pasini (2012, Brescia).
Arbitro: Palmariello di Brescia.
Photo credit: GD PHOTO.