Occorrono 150 società alle spalle di Alberto Pasquali per rendere possibile la sua scalata alla presidenza del comitato regionale lombardo della Lnd. L’elenco dovrà essere presentato entro le 15.30 di domani. Subito dopo potrà iniziare definitivamente il testa a testa elettorale con l’attuale vicepresidente vicario Sergio Pedrazzini.
Tra i club bresciani che sosterranno Pasquali ci sarà in prima fila l’Ospitaletto guidato dal presidente Giuseppe Taini, che già nel 2021 fu tra i più convinti sostenitori dell’ex delegato provinciale.
“Credo che l’occasione dell’elezione del nuovo presidente del CRL sia da cogliere per cercare di introdurre, almeno in Lombardia e da lì anche a livello nazionale, alcuni elementi di innovazione che erano e sono presenti nel programma di Alberto Pasquali, il quale aveva anche recepito dettagliatamente anche la sostanza dei 10 punti su cui era nato il Coordinamento dei Presidenti Bresciani. L’esperienza di questi due anni ha ulteriormente confermato la necessità di un nuovo impulso a livello regionale e nazionale per il calcio dilettantistico, considerato che anche gli ultimi eventi (Covid, caro bollette, riforma del lavoro sportivo) hanno evidenziato l’insufficienza del ruolo svolto dalla dirigenza del calcio, in particolare nella Lnd”.
Taini sottolinea il pacchetto di proposte da rilanciare e affidare a Pasquali nell’auspicio di un nuovo corso. “Occorrono più risorse dai diritti televisivi, incentivi fiscali per sponsorizzazioni e costi gestionali, correttivi ai temi del vincolo sportivo e del lavoro sportivo, sostegno effettivo ai settori giovanili. Sono tutti temi attualissimi e spero che la presidenza Pasquali li possa riprendere con maggior vigore, rianimando anche quella passione e partecipazione dei presidenti che negli ultimi tempi si è molto scoraggiata ed affievolita. Si sente il bisogno di nuovo entusiasmo, di un percorso per la costituzione di quella Associazione dei Presidenti di cui avevamo parlato e che, per varie ragioni, non siamo riusciti a concretizzare”.
Infine l’endorsement pro-Pasquali. “Prese più o meno gli stessi voti di Tavecchio. La sua elezione rappresenterebbe anche la logica conclusione di un percorso di convergenza fra le due correnti e consentirebbe anche di verificare, in questo anno di convivenza fra il nuovo presidente ed il consiglio in carica, le possibilità di superare le vecchie fratture per presentare, nell’assemblea elettiva del prossimo anno, una lista unitaria, anche se composta con criteri di rinnovamento nei programmi e negli uomini. Per tutte queste ragioni ed anche per le qualità morali e professionali che tutti riconosciamo ad Alberto Pasquali, esorto tutti presidenti bresciani, del vecchio Coordinamento ed anche quelli che non hanno mai aderito, a sostenere la sua candidatura. Un successo costituirebbe anche un riconoscimento al valore del movimento dilettantistico del calcio bresciano”.