Torneo di Gavardo: il Brescia pareggia con il Monza, ma passano i brianzoli

Il Brescia, nonostante una sola sconfitta in tre incontri, esce di scena dalla lotta per la vittoria finale del Torneo Internazionale del Garda e della Valle Sabbia “Città di Gavardo” : decisiva la classifica avulsa che ha premiato il Monza, dopo che l’ultima sfida tra i brianzoli e le baby rondinelle si è conclusa in parità sul punteggio di uno a uno. Il rammarico per il Brescia è di non aver sfruttato meglio il vantaggio maturato nel primo tempo, ma il Monza nella ripresa dopo il pareggio lampo ha colpito due legni e sfiorato il gol del sorpasso in almeno altre tre occasioni: il verdetto è nel complesso giusto.

Gara abbastanza bloccata, nel primo tempo, complice la pesantezza della posta in palio: con il Rijeka nettamente battuto (0-5) dal Vicenza, una vittoria avrebbe certamente assicurato a una delle due il passaggio del turno. Alla prima grande chance del match, su calcio di punizione, il Brescia però passa al 13′ con il forte mancino di Zanotti dal centro destra che coglie impreparato Mayrl: il portiere tocca, ma la palla bacia il sette e termina in rete.

Nella ripresa, è tutto un altro Monza, feroce sin dal pronti via. Dopo due minuti, Pace si procura un calcio di rigore con una serpentina sulla sinistra e dal dischetto è proprio lui a spiazzare Tagliabue. Il Brescia accusa il colpo, in campo c’è solo la squadra di Enrico che costruisce occasioni a profusione, puntando sulla forza fisica del “pivot” Carone, di altra categoria per qualità fisiche. Al 12′ Andreis sulla linea salva proprio su Carone, a porta vuota: due minuti dopo il centravanti innesca Pace, che calcia alto con il sinistro. Poi doppio legno, quasi sul gong: al 18′ Carone impegna Tagliabue e sulla respinta Goi colpisce la traversa, un minuto dopo Biraghi colpisce il palo dal limite. Ma il Monza passa: nel pomeriggio affronterà il Padova nei quarti di finale.

 

[Programma torneo – Sito di riferimento]

 

POST PARTITA

Luca Enrico, allenatore Monza: “Nel calcio contano i gol, dovevamo farne di più per vincere e quindi dobbiamo capire su cosa abbiamo sbagliato. La reazione dei ragazzi, nel secondo tempo, è stata però di valore e sono soddisfatto: l’atteggiamento è stato giusto, abbiamo giocato bene creando molto. Il girone era molto equilibrato, ci fa piacere essere passati pur senza vincere una partita: ora affronteremo l’Inter e cercheremo di fare del nostro meglio, qui difendiamo il secondo posto dell’anno scorso ed è sempre una grande esperienza per tutti noi essere qui a Gavardo”.

 

MVP

Manlio Carone, Monza: classico “nove” moderno, con struttura fisica e discreta tecnica, piace per la capacità di innescare i compagni senza egoismi. Gli manca il gol, ma sforna assist ed è il punto di riferimento per la squadra nel secondo tempo, che cresce passando spesso da lui per aprire il gioco sugli esterni.

 

MONZA-BRESCIA 1-1
12′ pt Pasotti, 2′ st rig. Pace

Monza (4-2-3-1): Mayrl; Giorgetti, Milenkov, Forcolin, Baldissera; Falcone (Gobbi 16′ st), Brandolini; Goi, Masullo (Brandolini 6′ st, Biraghi 18′ st), Pace; Carone. Allenatore: Enrico.

Brescia (3-5-1-1): Tagliabue; Manca, Andreis, Pasotti (Ricchini 8′ st); Coccoli (Donoaga 8′ st), Guerini (Oliosi 8′ st), Morgano, Giugno, Negretti; Molinari; Grecu. Allenatore: Simoncelli.
Arbitro: Ardesi di Brescia.
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