Campioni d’Inverno - U16 provinciali: il Concesio di mister Zed Burlini

Nove vittorie ed un pareggio, questo il cammino finora percorso dal Concesio U16 di Zed Burlini, con 28 punti che sono valsi il titolo di Campioni d’Inverno nel Girone C provinciale.

Un risultato in linea con le aspettative di inizio stagione, per una rosa preparata a svolgere un altro tipo di campionato: “È la prima stagione che sono il mister di questo gruppo, l’anno scorso hanno vinto un campionato combattuto. Ci avevano detto che avremmo fatto i regionali e in estate ci siamo rinforzati, quando è diventato ufficiale che purtroppo non era così qualcuno è rimasto comunque e qualcun altro ha cambiato idea comprensibilmente. Il cammino è stato buono con quasi tutte vittorie tra campionato e coppa, l’unico pareggio è stato un incredibile 0-0 in una partita eccezionale per diversi motivi”.

Società Concesio in continuo sviluppo nel panorama calcistico provinciale: “La società chiede di fare crescere i ragazzi a 360 gradi, allargando il focus l’obiettivo è mantenere le categorie regionali e vincere campionati per conquistarne altre. Guardando i risultati adesso più o meno tutte le annate sono in linea, l’idea è diventare una delle realtà più importanti provinciali. A Concesio abbiamo uno dei migliori centri sportivi della zona e persone preparate che lavorano in modo professionale. Tutto in un ambiente volutamente il più familiare possibile”.

Nessun segreto per Burlini e i suoi ragazzi, solo una grande responsabilità da parte di tutti: “La forza è che sono ragazzi con la testa sulle spalle, a cui piace fare calcio divertendosi. Poi ci sono leader tecnici e caratteriali che fanno la differenza”.

Infine, un commento sul credo tattico del mister biancoblù: “Sono in continuo aggiornamento e se vedo una cosa interessante implemento la mia idea di calcio. Provo a trasmetterla ai ragazzi dandogli organizzazione e principi. Sottolineando l’importanza dei duelli in fase di non possesso e quali zone occupare con le possibili giocate quando attacchiamo. Sono convinto che alla fine a qualsiasi livello la differenza la fa chi gioca, i complimenti vanno fatti a loro. Tra qualche mese voglio farglieli raggiunti gli obiettivi che ci siamo prefissati all’inizio”.

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