Dopo un ottimo percorso, i gialloneri padroni di casa sono giunti al terzo giorno del Torneo Internazionale “Città di Gavardo” tra gli applausi del pubblico presente. L’ultima partita da disputare è contro lo Sturm Graz, valida per la finale del 9º e 10º posto, sul campo in erba sintetica.
In avvio di gara la formazione austriaca è più propositiva e dopo nove minuti sfiora il vantaggio, ma Gosetti è abile a parare in tuffo a terra. Il gol è però nell’aria e arriva al 13’ con Konstantiniuk, bravo a recuperare palla su un disimpegno difensivo corto e a depositare in rete. Lo Sturm Graz insiste e dopo due minuti si presenta nuovamente al tiro da posizione invitante, ma Gosetti è ancora provvidenziale e respinge la conclusione di Oswald salvando lo specchio della porta. Nonostante i due minuti di alta pressione dei bianconeri, il Gavardo gioca un buon primo tempo, ma il parziale rimane a loro sfavore.
Nella ripresa si rivede lo stesso film della prima frazione di gioco: il Gavardo tiene bene il campo e gioca una partita ordinata. A sfiorare il gol, però, sono gli austriaci con Oswald, ma Tebaldini, subentrato a Gosetti, chiude lo specchio con un grande intervento. Nonostante la differenza fisica, la squadra allenata da Alberto Filippini lotta su tutti i palloni mantenendo aperto il risultato fino a un minuto dal termine quando Krinner riesce a siglare il gol del raddoppio. La rete coincide di fatto con il triplice fischio che pone fine alla contesa.
Lo Sturm Graz si aggiudica il nono posto, mentre il Gavardo si posiziona al decimo collezionando però, ancora una volta, gli applausi del pubblico presente ed il miglior risultato nella storia dell’albo d’oro della manifestazione.
POST PARTITA
Al termine della partita, il tecnico del Gavardo Alberto Filippini è contento del percorso svolto dai suoi ragazzi e commenta così l’esperienza: “I miei ragazzi, per me, hanno vinto il torneo. Hanno giocato tutti e per loro è stata un’esperienza che difficilmente dimenticheranno. Siamo un gruppo fantastico, oggi hanno giocato i ragazzi che hanno avuto meno spazio e tutti si sono sostenuti dal primo all’ultimo minuto. Da un punto di vista del gioco sono soddisfatto perchè abbiamo sempre tenuto il campo in ogni partita pur avendo affrontato squadre professionistiche”.
Entusiasta dell’esperienza anche il tecnico dello Sturm Graz Bojan Krpic che a fine partita ha parlato così: “Siamo contenti di aver partecipato al torneo di Gavardo che è stato organizzato in maniera perfetta. Abbiamo giocato con ottime squadre e c’è sempre stato molto rispetto. Chiudiamo il torneo al nono posto e siamo contenti perchè abbiamo disputato buonissime partite con squadre preparate. Siamo felici di essere stati qui e speriamo di tornare anche il prossimo anno”.
MVP
Migliore in campo della finale per il 9º e 10º posto è stato Theo Gosetti, portiere del Gavardo sceso in campo nei primi venti minuti di gioco. Incolpevole sul gol subito, grazie alle sue parate ha salvato lo specchio della porta con interventi davvero provvidenziali.
STURM GRAZ – GAVARDO 2-0
Pt 13’ Konstantiniuk; st 19’ Krinner
STURM GRAZ (4-4-2): Kroneis; Forstner (1’ st Hodzic), Ewers (1’ st Furpass), Kosmus, Lahousen; Krinner, Petritsch (1’ st Schopfer), Haxhijaj, Oswald; Friessnegger, Konstantiniuk (1’ st Rexeis). A disposizione: Klement, Wanz, Ilic. Allenatore: Krpic.
GAVARDO (4-4-2): Gosetti (1’ st Tebaldini); Scannapieco (1’ st Volpi), Ionita, Bisotti, Benuzzi (1’ st Marchesi); Ronchi, Pietro Neboli (10’ st Giannetta), Bonzi (1’ st Mabellini), Rosu; Pasini (1’ st Blotski), Donini (1’ st Andrea Neboli). A disposizione: Pascoal, Lopeboselli. Allenatore: Filippini.
Arbitro: Colombi di Brescia.