Baggio e Nakata, arrosticini e ramen, calcio e business. Dal Giappone a Brescia, la storia incredibile di Akira Yoshida

“A soli tre anni avevo già un pallone tra i piedi. Mio padre era un grande appassionato di calcio, ma all’epoca in Giappone non c’era il professionismo, quindi puntare in alto nel mio paese non era possibile, anche se ogni scuola aveva la sua squadra e lo sport era visto come un metodo di insegnamento… Continua a leggere Baggio e Nakata, arrosticini e ramen, calcio e business. Dal Giappone a Brescia, la storia incredibile di Akira Yoshida