Il mercato del Brescia si è chiuso senza botti in prima squadra, ma a far discutere, ancora una volta, è il settore giovanile, che registra un doloroso addio perdendo una delle sue migliori promesse.
Si tratta di Mattia Pedretti, che ha salutato la Leonessa per approdare all’Atalanta. Dopo Fofana, accasatosi all’Inter, un altro giocatore di spicco della cantera bresciana lascia la casa madre. Nella passata stagione il trequartista classe 2008 si era fatto notare nella formazione Under 16. Maglia numero 10, tanta tecnica, eleganza e visione di gioco, qualità sorrette da un fisico adatto al calcio moderno. Un po’ Doni e un po’ Colpani per restare sull’asse Brescia-Bergamo ritrovando caratteristiche comuni in termini di fantasia ed estro, espresse anche nel look con una chioma fluente ad accompagnare ogni finta e ogni dribbling.
Pedretti, prelevato sette anni fa dal Valtrompia, aveva attirato su di sé gli occhi di parecchi club di alto livello. A spuntarla è stata la Dea, che dopo aver attinto a piene mani dalle formazioni dell’attività di base (Negretti, Morgano, Koite, Oliosi, Ngbesso, Betti) è riuscita anche a trovare l’accordo con il Brescia nella fascia agonistica, assicurandosi quello che, probabilmente, era il miglior prospetto del settore giovanile nostrano, pronto per affrontare l’Under 17 come trampolino di lancio verso la Primavera. Una missione che porterà avanti in nerazzurro.