“F&L apartment nasce dal binomio delle iniziali dei nomi dei miei figli, Filippo e Lorenzo. Ho deciso di diversificare aggiungendo all’attività primaria, quella in Solo Affitti dedicata alle locazioni tradizionali, questo capitolo che presenta una formula diversa e innovativa che si sta affermando con ottimi risultati”.
A spiegarci il suo progetto è Francesco Zappia, imprenditore e presidente del San Carlo Rezzato. “Con F&L offriamo soluzioni in affitto a persone che arrivano a Brescia per un breve periodo. Siamo l’alternativa all’albergo. Garantiamo gli stessi servizi in un contesto differente, dotato di maggiore privacy e indipendenza. In appartamento puoi farti da mangiare da solo, oltre a camera e bagno hai un comodo soggiorno dove guardare la tv. Puoi sentirti a casa”.
L’idea si è dimostrata vincente e il gruppo di lavoro di F&L è gestito con spirito di squadra. “Io sono il titolare. Al mio fianco ci sono Manuela, responsabile dell’ufficio; Raffaella, che si occupa dell’amministrazione e Camilla, referente nell’ambito della contabilità. Sono persone valide, che ritengo fondamentali. Hanno sposato il progetto con entusiasmo e vivono l’azienda come se fosse la loro. Per me questo approccio è straordinario. Si condivide tutto e si viaggia alla stessa velocità. F&L, lo dice anche il nome che porta, è legata agli affetti più cari e ai ricordi. Questo ci spinge a viverla in sintonia con lo spirito che la anima, in un clima sereno e di collaborazione”.
Una filosofia che Zappia cerca di radicare in tutti i suoi progetti. “È il mio modo di essere e lo porto in tutte le attività alle quali mi dedico, calcio compreso. Ciò che è stato fatto in questi anni al San Carlo Rezzato evidenzia l’ambizione che mi spinge sempre a dare il massimo. Sono una persona che vuole fare le cose per bene, che non si accontenta e che è sempre pronta a cambiare e innovare per rendere al meglio”.
La rete di F&L apartment è ben radicata a Brescia: “La maggioranza delle strutture sono in centro storico, le altre dislocate tra Brescia Due e zona Ospedale Civile. Abbiamo scelto gli appartamenti tenendo conto della direttrice della metropolitana, al fine di garantire comodità negli spostamenti ai nostri ospiti, che sono turisti ma anche lavoratori, dipendenti d’aziende in trasferta, pazienti ospedalieri e loro parenti, medici”.
Il servizio non ha nulla da invidiare all’hotel, anzi. “È possibile presentarsi in appartamento a qualsiasi ora. È garantita totale autonomia. Facciamo trovare al cliente le chiavi direttamente in loco e gli forniamo in anticipo un codice di accesso. L’appartamento è sempre pulito e sanificato, forniamo un welcome kit (bagnoschiuma, shampoo, carta igienica, spugne) e non mancano mai macchina del caffè e acqua. Le strutture sono centrali, moderne, ben arredate, molto gradite a chi le vive”.
Un’attività che regolarizza al cento per cento una pratica diffusa tra i privati, impreziosendola di professionalità nel rispetto della legge. “La burocrazia con la quale fare i conti è complessa. Il Governo sta mettendo dei paletti al fai da te. Da noi tutti i pagamenti sono tracciati con carta di credito tramite piattaforme come Booking e Air B&B. Siamo inoltre tenuti a comunicare alla questura chi risiede nelle nostre strutture, in linea con le leggi anti-terrorismo, poi c’è la tassa di soggiorno”.
I numeri certificano una crescita esponenziale. “Siamo partiti nel 2019 con due appartamenti, affacciandoci ad un mercato che non conoscevo. Oggi abbiamo una quarantina di strutture e vogliamo allargarci ancora, guardando anche alla provincia. Garda, Iseo, Franciacorta sono le aree che ci interessano maggiormente”.
L’assist per i proprietari di appartamenti da mettere in locazione è servito. “Chi si rivolge a noi è entusiasta di una collaborazione di questo tipo. I proprietari ottengono il loro reddito garantito e non devono pensare ad altro. Affidarsi ad un’azienda come la nostra è il modo ideale per aggirare le morosità e avere un appoggio costante nella gestione di documenti, contratti e burocrazia”.
Il bilancio sin qui è positivo e accompagnato da prospettive di crescita. “C’è da correre e non ci si ferma mai, l’attività è in continua evoluzione, ma è quello che vogliamo e siamo soddisfatti. Sono fortunato ad avere collaboratori di livello”.
Tra di loro, di tanto in tanto, fa capolino chi ha impresso la sua iniziale nel marchio dell’azienda: il piccolo Filippo: “Sarebbe bello se un domani fosse proprio lui a prendere in mano le redini di F&L. Qui in ufficio è di casa, ci viene spesso e ovviamente si siede alla mia scrivania. Il logo l’ha scelto lui tra un ventaglio di 6 proposte. Erano disegni differenti tra loro, ha firmato il preferito, forse condizionato dai colori. È interista, io juventino. Lasciamo perdere”.
Bruno Forza