Il campo da un lato; il futuro della società dall’altro. Mentre il Brescia si trova invischiato nella complessa lotta salvezza, con le sabbie mobili della Serie C che incombono, continuano a trovare conferme le voci su una possibile trattativa in corso per la cessione del club.
Lo avevamo anticipato su queste pagine mercoledì scorso: alcuni imprenditori bresciani starebbero facendo da ponte tra Massimo Cellino e un fondo americano interessato all’acquisto della Leonessa.
Poco fa, nel corso della trasmissione “Zona Ciro” ci ha pensato Ciro Corradini ad aggiungere ulteriori elementi, annunciando i possibili profili di questa operazione. Il regista sarebbe Ettore Prandini, presidente di Coldiretti dal 2018, vicino a Cellino da tempo e legato al Brescia già nell’era Corioni. Al suo fianco potrebbero esserci Daniele Scuola, ceo di Dac, attuale main sponsor delle Rondinelle. In secondo piano ecco Tommaso Ghirardi, ex presidente del Parma, il massimo dirigente del Palazzolo Claudio Forlani, numero uno di Pgm, e Mauro Ferrari, amministratore delegato di Germani Trasporti e della Pallacanestro Brescia.
Sarebbero loro gli alfieri bresciani di un passaggio di consegne che potrebbe condurre la società verso il fondo americano che avrebbe in Doniéber Alexander Marangon, meglio noto come Doni, ex portiere della Roma, il suo emissario sportivo. Contatti tra il brasiliano e via Solferino c’erano già stati nei mesi scorsi, ma la trattativa si era poi arenata. Non è da escludere, quindi, un ritorno di fiamma alimentato dal soffio dell’imprenditoria bresciana.