Il Casaglio trionfa su Rudianese e Serle: ai rossoblù lo scudetto di Terza

Il centro sportivo di Nuvolento, tirato a lucido dai padroni di casa, società ospitante e co-organizzatrice dell’intera manifestazione, ha fatto ieri da palcoscenico allo Scudetto di Terza Categoria 2022. Il triangolare voluto dalla LND Brescia per incoronare la miglior squadra della stagione tra le tre vincitrici dei gironi provinciali ha seguito quello di Seconda andato in scena una settimana prima a Capriolo. Tre partite secche da 45 minuti più eventuali calci di rigore, chiusi con un’unica vincitrice, il Casaglio di mister Enrico De Santis.

Proprio i campioni del girone A, primi a festeggiare il passaggio in Seconda, sono i primi a scendere in campo. Di fronte il Serle di Giancarlo Bontacchio, padrone del girone B, nonché la formazione ad aver raccolto più punti (55), ad aver fatto più gol (59) e ad averne subiti di meno (12) in categoria. Simili i sistemi di gioco scelti dai due tecnici, fondati su due perni: Stagnoli da una parte, Dosso dall’altra.

I due centrocampisti, i migliori per prestazioni nel torneo, occupano tutto il campo sapendo alternare fase di rottura e regia. Ma è uno dei sei trequartisti in campo, Yang, a sbloccare la sfida al 16′: il numero 7 calcia un corner dalla sinistra che viene ribattuto; lo spiovente torna verso il battitore, che non ci pensa due volte e calcia in porta al volo, sorprendendo Scarpari. Il Casaglio risponde cercando in ampiezza Barbisoni e Dotti. Da una connessione tra i due esterni nasce al 26′ il pari: il 7 sfonda sulla destra e mette al centro, il 10 devia in rete. L’1-1 finale significa calci di rigore, nel corso dei quali i gussaghesi si rivelano più precisi. 2 punti al Casaglio, 1 al Serle.

Il secondo match mette già con le spalle al muro la squadra dei due Ragnoli, che può solo vincere. L’Accademia Rudianese, miglior selezione del girone C, esordisce proponendo una difesa a tre e cercando di costruire le proprie azioni a partire dal portiere. Cira e Facchi hanno tecnica e visione per impostare da dietro, ma le uscite codificate vedono il solo Ramera, play basso, come destinatario. Ciò perché il Serle aggredisce alto. Compaore semina diverse volte il panico sulla destra dei gialloverdi, ma a centro area manca lo spunto giusto. Coi biancoazzurri che alzano progressivamente il baricentro, si aprono corridoi per le ripartenze dell’Accademia.

All’8′ una di queste porta Forbice a cercare il movimento delle punte e, accompagnando l’azione, a ricevere la corta ribattuta dei centrali avversari; il tiro provato dal numero 2, nonostante la distanza, è vincente e vale l’1-0. Bontacchio gira i suoi effettivi, mentre Luca Sali li confermerà per tutto il tempo di gioco. Al 44′ bomber Pea chiude i giochi, dando 3 punti ai suoi ed estromettendo definitivamente il Serle dalla corsa. Rudianese 3, Casaglio 2, Serle 1. Si decide tutto nell’ultima sfida.

Sali rivoluziona l’undici sia negli interpreti che nello schieramento, passando ad un 4-3-3 che gli facilita le uscite palla. Anche perché il Casaglio preferisce attendere più che pressare alto, dato che la gara si mette subito in discesa. Al 4′ la premiata ditta Barbisoni-Dotti confeziona un’altra delle sue ricette, sempre secondo lo schema cross basso-deviazione, che stavolta arriva addirittura di tacco. All’8′ Stornati sfiora il raddoppio ma si arrende alla traversa; appuntamento col gol mancato di pochi minuti, perché il numero 11 mette la firma poco prima della mezz’ora: fatale un errore in palleggio della difesa rudianese.

De Santis spezzetta l’incontro cambiando quasi tutta la formazione iniziale, dando minuti all’intera rosa portata a Nuvolento. C’è quindi gloria anche per Bonardi, che mette a segno il gol più bello della serata. Il centrocampista si smarca al limite dell’area, con un tocco supera in tunnel Facchi, col secondo lobba Alemanni in uscita grazie al più classico degli scavetti. Non rimane che attendere il triplice fischio e far iniziare la festa.

 

POST PARTITA

Per Enrico De Santis, tecnico del Casaglio, una grossa ciliegia sulla torta della promozione in Seconda Categoria: “Meglio di così non poteva andare. L’ultima sconfitta l’abbiamo subita ad ottobre, i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario che resterà per sempre. Questa squadra a maggio dello scorso anno era sparita; i ragazzi hanno deciso di autofinanziarsi costituendo questa nuova realtà e dimostrando grande attaccamento. Le vittorie hanno creato la magia per vincere. Per la Seconda ci mancano solo i giovani, ci stiamo lavorando, anche se il nostro direttore sportivo ci ha comunicato la scelta di non continuare. Da lunedì ripartiremo. La società dirà che l’obiettivo sarà la salvezza, ma io per la salvezza non partirei neanche. Arriviamo a febbraio e poi vediamo se provare a fare uno step in più”.

Le parole del mister dei rossoblù confermano quindi quanto circolava nell’ambiente gussaghese da qualche giorno: sarà Fabio Rossini il nuovo diesse del Gussago, neopromosso in Prima Categoria.

La prende con filosofia Luca Sali, allenatore secondo classificato con la sua Accademia: “Ho fatto giocare tutti, metà alla prima e metà alla seconda. Abbiamo utilizzato il 3-5-2 tutto l’anno, sono passato al 4-3-3 per le caratteristiche del secondo undici. I concetti sono rimasti a prescindere dal sistema, voglio che la mia squadra giochi a pallone. Con la società ho già parlato, continueremo assieme anche in Seconda”.

A far le veci di mister Giancarlo Bontacchio ci pensa Mattia Ragnoli, difensore classe ’90 (omonimo e compagno di squadra dell’attaccante esterno del ’96): “La prima partita ha condizionato la serata, avendola persa forse siamo entrati in campo meno convinti nella seconda. In vista della prossima stagione dovremo trovarci e parlarne assieme a società ed allenatore. Il gruppo c’è e confermandone gli elementi di spicco non dovremmo far fatica nemmeno in Seconda”.

 

MVP

Due gol, uno per mandare la partita ai rigori, l’altro per indirizzare il match decisivo. Claudio Dotti è uno dei riferimenti tecnici dei campioni del Casaglio, nonché il miglior marcatore stagionale. La sua tecnica nel trattamento palla si sposa bene col suo fiuto del gol, che ne fa un calciatore pericoloso sia fuori (negli uno contro uno sviluppati partendo dall’esterno di destra) che dentro l’area, dove risulta spesso letale. La struttura fisica importante e la connessione con l’altra ala, Barbisoni, chiudono il cerchio sul miglior giocatore che il torneo di Terza ha espresso. “La nostra forza è sempre stato il gruppo, io ho solo fatto il mio. Siamo partiti lentamente in stagione, poi abbiamo accelerato e non ci ha più fermato nessuno. Ci riproveremo insieme nella prossima annata, il blocco storico rimarrà, compreso l’immenso capitano Tino Ungaro.

Parlando del meglio visto in serata, obbligatorie le menzioni speciali per i gemelli diversi Simone Stagnoli (Casaglio) e Adama Dosso (Serle).

 

CASAGLIO – SERLE 5-4 d.c.r. (1-1)
16′ Yang (S), 26′ Dotti (C)

CASAGLIO (4-2-3-1): Scarpari; Treccani (42′ Amadini), Maffei, Castrezzati, Rossini; Stagnoli, Ungaro; Barbisoni, Stornati, Dotti (32′ Roversi); De Marmels (32′ Milini). A disp.: Poli, Gozio, Calestani, Bonardi, Linetti, Silini. All. De Santis.

SERLE (4-2-3-1): Franzoni; Ballarini (22′ Kante), Ragnoli I, Lirli, Tonni; Mordini, Dosso (22′ Mora, 48′ Azzini); Yang, Cigala, Ragnoli II; Cinquetti (42′ Marras). A disp.: Loda, Compaore, Guatta, Cherubini. All. Bontacchio.

Arbitro: Valeria Sardi di Chiari.
Note: ammoniti Yang (S), Maffei (C). Recupero: 4′. Sequenza rigori: Rossini (C) gol, Mordini (S) gol, Castrezzati (C) gol, Cigala (S) gol, Maffei (C) gol, Ragnoli II (S) gol, Milini (C) parato, Lirli (S) fuori, Stagnoli (C) gol, Yang (C) palo.

 

SERLE – ACC. RUDIANESE 0-2
8′ Forbice (A), 44′ Pea (A)

SERLE (4-2-3-1): Loda; Kante (25′ Ragnoli I), Lirli (25′ Rabba), Mazzacani, Azzini; Mora, Dosso; Felappi (32′ Yang), Bassi (40′ Cigala), Compaore (36′ Cinquetti); Cherubini. A disp.: Franzoni, Tonni, Mordini, Ragnoli II. All. Bontacchio.

ACC. RUDIANESE (3-5-2): Galbiati; Bonassi, Cira, Facchi; Forbice, Khabir, Ramera, Delleca, Morina; Pea, Dobruna. A disp.: Alemanni, Zotti, Ferraresi, Bergomi, Fenaroli, Cavallini, Pagani, Bruschi, Martini. All. Sali.

Arbitro: Simone Facchetti di Lovere.
Note: ammoniti: Azzini (S), Khabir (R). Recupero: 3′.

 

ACC. RUDIANESE – CASAGLIO 0-3
4′ Dotti (C), 28′ Stornati (C), 42′ Bonardi (C)

ACC. RUDIANESE (4-3-3): Alemanni; Zotti, Cira, Facchi, Ferraresi; Cavallini, Fenaroli, Bergomi; Martini, Pagani, Bruschi (24′ Pea). A disp.: Galbiati, Forbice, Morina, Bonassi, Khabir, Delleca, Ramera, Dobruna. All. Sali.

CASAGLIO (4-2-3-1): Scarpari; Silini, Maffei (41′ Castrezzati), Gozio, Rossini (43′ Calestani); Stagnoli, Ungaro (40′ Bonardi); Barbisoni (18′ Milini), Roversi (36′ Linetti), Dotti (34′ Amadini); Stornati (30′ De Marmels). A disp.: Poli, Treccani. All. De Santis.

Arbitro: Giovanni Ferrari di Brescia.
Note: ammoniti: Bergomi (A), Martini (A). Recupero: 0′.

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