Anche quest’anno Nostop si è attivata per preparare al meglio i giocatori in vista della prossima stagione.
Il periodo di pausa forzato ha modificato i piani di allenamento, ma non la passione degli allenatori e preparatori atletici di Nostop. Tra questi c’è Marco Provenzano, preparatore atletico e allenatore dell’attività di base (Pulcini 2010) per la Rigamonti.
Come hai iniziato a collaborare con Nostop?
Ho conosciuto Nostop tramite amici e colleghi comuni. La scorsa estate ho svolto qualche allenamento, mentre da quest’anno sto partecipando più attivamente alle attività.
Dove ti vedi o dove ti piacerebbe arrivare tra qualche anno?
Mi piacerebbe arrivare il più in alto possibile, magari raggiungendo il mondo del professionismo. Con il tempo vedrò cosa riuscirò a fare.
I mesi di inattività sportiva sono stati molti. Come gestirete queste prime sedute di ripresa?
I ragazzi sono fermi da molto tempo. Questo aspetto dovremo tenerlo in considerazione, perciò sarà fondamentale impostare un lavoro graduale e progressivo. Sarà importante non solo per gli atleti, ma anche per noi allenatori, che dovremo pensare ad allenamenti distanziati e diversi rispetto a come li abbiamo sempre preparati.
Quanto è importante arrivare preparati alla prossima stagione?
La pausa estiva in sé è già un periodo delicato perché i giocatori fanno minore attività sportiva. Quest’anno prepararsi bene alla prossima stagione diventa ancora più importante perché i giocatori arrivano da un periodo di inattività molto lungo e il rischio di risentirne fisicamente, se non si è ben allenati, è alto.
Qual è il valore aggiunto della Nostop?
Sicuramente il gruppo. Siamo un collettivo di colleghi e ragazzi giovani che coltivano insieme la passione per il calcio. Lavoriamo insieme già da qualche anno e anche la continuità che riusciamo a offrire è un elemento di serietà e fiducia per chi si rivolge a noi.