Rass.stampa, Gazzetta - Cellino: "Due acquisti, siamo forti: trattato male ingiustamente"

Da La Gazzetta dello Sport

Massimo Cellino, un anno fa, di questi tempi, era furibondo per la retrocessione del Brescia, evitata solo grazie al pasticcio della Reggina. «Le disgrazie si dimenticano in fretta. Oggi spero solo di andare in vacanza, sono tre anni che ci provo…». Il morale è cambiato, le prospettive pure. Forse ha trovato la soluzione giusta.

Maran e il d.s. Castagnini?

«Persone speciali, ci aiutiamo a vicenda. Maran non è come gli altri: è uomo d’azienda, mi piace, trasmette entusiasmo ed energia. Se manca a lui, ci penso io. E se siamo giù in due, ci pensa Castagnini».

Sono 7 anni a Brescia.

«E 33 da presidente. Sa una cosa? I miei colleghi non capiscono niente di calcio. Io pago tutto regolarmente e gli altri fanno i concordati. Non esiste».

Torniamo al Brescia. È più fiero della promozione in A del 2019 o del nuovo centro sportivo?

«La promozione nemmeno la ricordo… L’anno dopo c’è stato il covid, a Brescia è stato pesante, solo ora vedo un po’ di luce. I giocatori non volevano venire perché il centro sportivo non c’era. Per convincerli abbiamo messo il rendering sul sito, però lo volevano vedere e noi stavamo ancora seminando l’erba… Abbiamo dovuto prendere tempo. Adesso siamo all’avanguardia: non bisogna investire negli stipendi, ma nelle strutture».

Lo stadio lo compra?

«Non me lo posso permettere. Ho speso milioni per riadattarlo, ora è decente. Io guardo lontano, qui la potenzialità è enorme: con più sostegno, più tifosi e sponsor, la squadra rappresenterebbe meglio la città».

Invece la curva contesta.

«Io sono sardo, loro bresciani: due teste dure. Io se sbaglio chiedo scusa, sono stato trattato male ingiustamente. Vorrei vincere sempre, se perdo ho vergogna. Mi pare troppo essere insultato. Qui i tifosi mi hanno fatto male. È sbagliata l’educazione, oggi conta avere una società sana. I nostri sono ragazzi perbene: minacciandoli come un anno fa si fa solo del male».

Avete riscattato Borrelli per 3,5 milioni, ma lui punta i piedi. Che succede?

«I giocatori sono gestiti male dai procuratori e tardano a crescere. È un giocatore di valore e non ci ha detto di voler andare via. È il più pagato a Brescia e lo aspetto. Tonali mi ascoltò, lo faccia anche lui: in B non c’entra nulla, ho fatto un sacrificio, adesso ci deve portare in A e pensare in grande».

Quali rinforzi cerca?

«Siamo forti. Non vendiamo nessuno. Abbiamo preso il centrocampista olandese Verreth e l’ala australiana Buhagiar, abbiamo riscattato Borrelli, Dickmann, Jallow, Galazzi e Besaggio. Cerchiamo due giocatori prima del ritiro, perché in ritiro la squadra deve essere fatta».

Sarà una B con meno squadroni…

«Il Como è è stato fortunato: gli abbiamo dato lezione di calcio. Parma e Venezia hanno meritato, anche la Cremonese meritava. Adesso occhio a Palermo e Spezia, o al Pisa e forse il Cesena. Chi retrocede farà fatica: sarà un torneo più equilibrato, quindi più difficile».

E il caso diritti tv?

«I broadcaster tendono a risparmiare, eppure l’audience è ottima. Da imprenditore dico: sono pronto a comprarli io».

Lo dica a Balata.

«Ha fatto un grande lavoro. Ci bisticciavo, adesso difende la sua Lega come nessuno».

condividi
Ultime notizie
 
 
Le società continuano a pagare ammende per il comportamento dei propri sostenitori
Dicembre 19,2025
 
 
Capitano mio capitano - Jacopo Lonardi (Travagliato): "Ora salvezza e poi play off"
Dicembre 19,2025
 
 
Top Player Serie C: Guarneri svetta, bene Cazzadori e Messaggi, bravi Zennaro e Deratti
Dicembre 18,2025
 
 
Il Pian Camuno piange Edoardo Maisetti, tecnico delle giovanili: "Sei stato un esempio"
Dicembre 18,2025
 
 
Il riepilogo degli svincolati ufficiali delle Prime squadre bresciane (in aggiornamento)
Dicembre 18,2025
 
 
Colpo Lumezzane sul mercato: arriva Mancini, difensore esterno italo belga
Dicembre 18,2025
 
 
Marcatori giovanili regionali: doppietta nel derby e vetta negli U17 Élite per Giacomo Lorini
Dicembre 18,2025
 
 
Union Brescia, tra festa e futuro: il Natale della rinascita
Dicembre 18,2025
 
 
Altro scossone in Seconda categoria: il Cortefranca esonera Davide Nicoletti
Dicembre 17,2025
 
 
Il Palazzolo esonera Marco Didu: ora potrà accasarsi al Chievo
Dicembre 17,2025
 
 
Tra brindisi e risultati: il Lumezzane si gode un Natale di rilancio
Dicembre 17,2025
 
 
Un portiere, un mediano e una punta ravvivano il mercato invernale
Dicembre 17,2025
 
 
Un ritorno da allenatore dove aveva terminato da giocatore: San Carlo accoglie mister Zubani
Dicembre 17,2025
 
 
Allenatori, cambia anche la Villaclarense: si dimette Locatelli, il nuovo tecnico è Sali
Dicembre 17,2025
 
 
Il Chievo vuole Didu: Palazzolo irritato, l'allenatore se vuole cambiare deve dimettersi
Dicembre 17,2025
 
 
Sei nuove inserzioni, dai settori giovanili al femminile
Dicembre 16,2025