Cellatica vs Lodrino, dove eravamo rimasti? Logico che siano loro due a fare la raccolta di premi e statuette in Prima Categoria, dopo un testa a testa chiuso sul filo del rasoio dopo non uno, ma tre anni di battaglia sportiva senza quartieri. Sono sempre loro a contendersi il primo posto nel podio del miglior ds agli Oscar del CalcioBresciano. Alla fine la spunterà ancora una volta il Cellatica, quindi Elio Lauricella. E tra i finalisti darà grande filo da torcere anche un terzo incomodo di lusso, proveniente dal Nuvolera Montichiari.
Manuel Fausti, direttore del Lodrino, rompe il ghiaccio: “Questo progetto esisteva da 5 anni, poi s’è intromesso il Covid che ne ha ritardato il compimento, infine siamo riusciti a coronare il sogno. Per la società si tratta di una prima volta: dalla fondazione nel 1984 è infatti la prima volta che raggiunge la Promozione”.
Il prossimo step è il consolidamento, quindi innanzitutto la difesa della categoria: “Abbiamo mantenuto l’ossatura della squadra, dopodiché mi sono focalizzato sull’inserimento delle quote. Un 50%-50%. Qualche senatore se n’è andato, com’era fisiologico. Speravo di fare un colpo in più, vediamo se ci sarà l’occasione a dicembre. Non è stato facile costruire la rosa, anche perché logisticamente siamo un po’ lontani”.
A chiedere spazio alle due rivali, entrambe promosse, è Giovanni Rizzola, giovane e già conosciuto ds del Nuvolera Montichiari: “Mi fa molto piacere essere sul podio, soprattutto perché sono reduce da un campionato chiuso a metà classifica. Vuol dire che è stato premiato l’aver creato buoni rapporti con le società. Ovviamente spero di tornare qui per una vittoria”.
Quella che si insegue quest’anno: “In estate abbiamo fatto un lavoro diverso rispetto alle passate stagioni, abbiamo alzato l’asticella. Sono uno al quale non piace nascondersi: abbiamo acquistato giocatori importanti, vogliamo tentare il salto di categoria“.
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