Agli Oscar del CalcioBresciano c’è stato spazio anche per uno sport che negli ultimi anni sta appassionando sempre di più. Una disciplina tecnica che unisce due sport apparentemente agli antipodi. Un panorama nel quale i bresciani si sono posti immediatamente al vertice della piramide italiana, vincendo titoli nazionali sia individuali che di squadra. Il footgolf si è preso la sua fetta della nostra attenzione fino ad avere un angolo dedicato del nostro sito. Principali protagonisti del pallone in buca, i quattro interpreti presenti al Relais Franciacorta.
La stella più ambita è stata conquistata dal campione italiano Mattia Damonti. Battuto al fotofinish, sia nella corsa scudetto che in quella ai voti per il primo gradino del podio, Mauro Dell’Orco: “Ce la giocavamo all’ultima tappa del tour: io non sono andato affatto male, ma lui è stato mostruoso. Così mi ha superato in volata. Gioco a footgolf dal 2016. Ricordo il primo approccio: ero in un bar a bere un caffè, dei ragazzi di Travagliato me ne parlarono e mi convinsero a provare, nonostante fossi scettico. E invece eccomi qui”.
“Questo sport – continua Dell’Orco – mi ha permesso di fare bellissime esperienze, come gli Europei a Oxford con la nazionale italiana, chiusi al quinto posto. La nascita del gruppo Brescia Footgolf è stata determinante per la crescita del movimento. Abbiamo 50 tesserati, siamo uno dei club più grandi d’Italia. Poi qui a Brescia ci sono tanti campi sui quali giocare. Il mio punto forte credo sia il tee shot. Che scarpe usiamo? Quelle da calcetto da parquet. Ma sia chiaro: roviniamo il manto erboso molto meno dei golfisti!”.
Spesso sui campi da golf della provincia si trovano diversi mister dilettanti. È il caso degli altri due finalisti, a partire da Ivan Pelati: “Dopo un esonero da allenatore a Rezzato ho incontrato un amico che nel 2017 mi ha fatto conoscere questo sport che ora non posso più lasciare. È bello perché non c’è competitività estrema ed è uno sport molto rilassante. Il tuo avversario è il campo. Servono strategia e concentrazione. Nei prossimi mesi cercheremo di fare ulteriore promozione visto che siamo arrivati primi a livello nazionale. A livello personale cercherò di dare il meglio per far guadagnare punti alla mia squadra, il Brescia Footgolf”.
Team di riferimento a Brescia, colori condivisi da tutti e quattro i candidati. Anche da Francesco Faini: “Mi sono avvicinato al footgolf nel 2019 e due anni fa insieme a Damonti, Pedrali, Rota e Bonetti abbiamo fondato questa squadra, che ci ha consentito di portare la disciplina sul territorio bresciano. È uno sport molto democratico perché non ci sono arbitri, bensì ogni giocatore ne controlla un altro. La convocazione al Mondiale? Per me è stata una cosa inaspettata. Sarà una competizione importante perché negli Stati Uniti lo vivranno alla grande e con dirette televisive”.
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