Voluntas Montichiari, la carica dei 500. Giacomini: "Puntiamo ad un miglioramento continuo"

“Ogni progetto per funzionare necessita di energia e passione. Funziona così in ambito professionale, nella vita di tutti i giorni, in famiglia, nello sport. Io ce la metto tutta in ogni cosa che faccio. Se dovessi spiegare a un giovane qual è il segreto del successo direi che è necessario lavorare con una forte motivazione, trasformando i propri obiettivi in una missione”.

Parole di Italo Giacomini, presidente di un’eccellenza bresciana come Gruppo Italtelo, azienda di rilievo con 35 anni di storia, ma anche massimo dirigente della Voluntas Montichiari, società calcistica sbocciata sette anni fa che ha saputo, in breve tempo, conquistare le luci della ribalta del palcoscenico dilettantistico bresciano, con una quota di tesserati che si aggira intorno alle 500 unità.

“È stato fatto un lavoro importante – ammette Giacomini -, ma devo confessare di essere fortunato, perché al mio fianco ci sono persone brave e professionali. Io naturalmente garantisco il mio supporto sotto molteplici punti di vista, ma sono i vari responsabili di area a far girare il motore del club”.

Un team che è in crescita costante. “Alessandro Bresciani, in collaborazione con lo staff tecnico, ha fatto un ottimo lavoro nel settore giovanile in questi anni. Lo scorso dicembre ho deciso di comune accordo con Giuseppe Filisetti di ritagliargli un ruolo diverso, su misura, non come allenatore ma vicepresidente con un’occhio di riguardo alla costruzione di una dirigenza con visione prospettica dotata di efficienza organizzativa”.

Il pensiero è sempre rivolto al miglioramento: “È doveroso. Siamo nei dilettanti e in queste categorie le metamorfosi sono spesso necessarie, ciò che non cambia è la nostra volontà di fare le cose per bene e vivere lo sport nel modo giusto, positivo e propositivo. Siamo soddisfatti, ma si può sempre fare meglio”.

Il fiore all’occhiello, fin dagli albori del progetto, è la sinergia granitica con l’Inter. “Una collaborazione di sostanza, imbastita su un supporto autentico. Non si tratta di una semplice affiliazione: noi siamo un centro di formazione, una vera e propria scuola. L’Inter è presente qui a Montichiarello e noi impariamo da loro, siamo un loro distaccamento. Farci belli non ci interessa, infatti sulle maglie abbiamo il logo della Voluntas Montichiari. Sono altre le cose che contano”.

Giacomini non è tipo da frasi fatte e parla con estrema schiettezza anche nell’affrontare il tema del risultato nei settori giovanili. “È inutile girarci intorno: vincere conta sempre, anche nel vivaio. Tuttavia, a mio avviso, c’è una priorità: comportarsi bene, lavorare sodo e rispettare con educazione aiuta il percorso di ogni giovane sulla via che conduce a diventare uomo”.

La ricerca della vittoria riguarda, ovviamente, anche la prima squadra, che sta vivendo un campionato complicato ed è invischiata nella lotta salvezza. “Giochiamo con 7-8 quote titolari. Non è da tutti, ma lo facciamo con convinzione, perché ci crediamo. Questo è il primo anno in cui possiamo coinvolgere ragazzi nostri dal settore giovanile, partito da zero sette anni fa. Purtroppo non stiamo ancora raccogliendo soddisfazioni, ma puntiamo a mantenere la categoria. L’Eccellenza a medio termine? Ci starebbe, credo sia nelle nostre corde, ma vorrei tentare di salire con le nostre risorse, quasi totalmente costruite a Montichiarello. Certo, ogni anno diamo 10-15 ragazzi a società professionistiche. Se così non fosse avremmo un potenziale di gran lunga superiore”.

Piazzare l’asticella più in alto sarebbe utopia. “A Serie D e professionismo non pensiamo affatto. Dobbiamo fare i conti anche con un centro sportivo nel quale stiamo piuttosto stretti e il momento non è dei migliori visto ciò che sta succedendo nel mondo. Salire a quel livello non è il nostro obiettivo. Il nostro patrimonio sono i ragazzi. Preferiamo coltivare talenti e fare sociale di qualità garantendo ai bambini un’opportunità di crescita in un ambiente sano e ricco di principi utili ad essere, in futuro, sempre migliori nella nostra realtà”.

Prima squadra, settore giovanile e femminile. Numeri importanti e una rete di collaborazione estesa. “Facciamo sinergia con una serie di affiliate su tutto il territorio provinciale. È importante per garantire sbocchi a tutti i nostri ragazzi. Non solo: molte aziende si stanno avvicinando a noi. La mia idea è quella di una crescita collettiva. Fare rete è sempre importante”.

Bruno Forza

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